A BRATISLAVA SI GIOCA SLOVAN-MILAN: UNA MINI GUIDA SU CIÒ CHE NON PUOI PERDERE DELLA CAPITALE SLOVACCA

Dopo l’impresa firmata al Bernabeu di Madrid, le speranze di passaggio agli ottavi di finale di Champions League da parte del Milan passeranno molto dal modernissimo impianto del Tehelné Pole di Bratislava, che ospita le partite casalinga dello Slovan. 


Le due squadre si affronteranno martedì 26 novembre alle 20.45. Per i tifosi rossoneri in trasferta sarà anche l’occasione di visitare la capitale della Slovacchia, attraversata dal fiume Danubio. Ecco una guida per scoprire cosa non perdere.

A una quarantina di minuti a piedi (meno con i mezzi pubblici) rispetto allo stadio si trova la città vecchia, tappa fissa per chi vuole scoprire la città.

La piazza principale (Hlavné Namestie) è caratterizzata al centro dalla statua di Massimiliano II ed è sede di diversi bar e ristoranti. Qui è presente il vecchio municipio, tra i monumenti cittadini più apprezzati e il più antico di tutti, con la sua costruzione risalente al XV secolo. Ospita il museo civico e durante la bella stagione è teatro di concerti ed eventi.

La città vecchia, nelle sue piazze e vie, è caratterizzata dalla presenza di alcune curiose statue in bronzo. C’è chi deride i passanti, chi sbuca da un tombino, chi “paparazza”, e chi, come una rappresentazione del barone di Munchausen, è seduto su una palla di cannone incastrata in un palazzo. Impossibile non notare pure un soldato napoleonico appoggiato su una panchina.

Da non perdere è palazzo Grasalkovic, edificio barocco settecentesco oggi sede della presidenza della Repubblica. Oltre allo scalone interno, da segnalare anche i suoi giardini particolarmente curati. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale, la struttura è visitabile “fino al tramonto”.

A una decina di minuti a piedi dalla piazza centrale, nella zona orientale della città vecchia, è possibile ammirare la particolare chiesa blu, così denominata per il suo acceso colore che caratterizza le sue facciate esterne. Il campanile, anch’esso in tinta con il resto della struttura, è di forma cilindrica ed è alto 36 metri. Edificata nel 1907, la chiesa ha diversi portali e mosaici al suo esterno.

Il luogo di culto più importante di Bratislava è però il duomo di San Martino, situata nella parte occidentale del centro storico. Consacrata a metà XV secolo, è una costruzione in stile gotico che si trova sotto il castello. Divenne cattedrale nel 2008. La torre campanaria, distrutta da un incendio nel 1835 e poi ricostruita negli anni successivi, spicca con i suoi 85 metri d’altezza. Al suo interno sono presenti due organi a canne.

A dominare dall’alto di una collina tutta la zona è proprio il castello, protagonista di una storia travagliata culminata con la distruzione totale avvenuta nel 1811 a causa di un vasto incendio. Ricostruito nel 1953, è stato poi restaurato pochi anni fa e verniciato di bianco sulle facciate esterne. 

È sede del museo nazionale. In autunno e in inverno, è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 17, con l’ultimo ingresso alle 16.


Articolo a cura di Luca Lovelli

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