Nei nostri viaggi virtuali (purtroppo) tra le diverse città e le tante tradizioni sportive del mondo, un posto speciale è dedicato ai musei delle diverse discipline sportive o dei diversi club che per fortuna popolano sempre più spesso città e paesi.
Fare l’esperienza di una visita presso un museo dedicato allo sport è arricchente per un amante dello sport e un tifoso-turista che si trova in qualche città per seguire la propria squadra dovrebbe approfittarne.
Giovedì 12 dicembre i tifosi della Lazio saranno ad Amsterdam e un’esperienza unica al Museo dell’Ajax sarebbe la cosa migliore da fare prima della partita. Il museo si trova presso la “Johan Cruijff Arena”, che poi ospiterà anche la partita di Europa League e al suo interno ci sono davvero cimeli imperdibili.
Prima di tutto c’è da onorare la storia di uno dei club più importanti d’Europa, con le quattro Coppa dei Campioni in bella mostra (1971, 1972, 1973, 1995), insieme alle due Coppe Intercontinentali (1972, 1995) e i trofei interni, Eredivisie, Coppa d’Olanda e Supercoppe.
Insieme ai trofei che testimoniano la grandezza del club, sono un vero tuffo al cuore di ogni sportomane le maglie storiche, indossate dai grandi calciatori che hanno giocato nell’Ajax. Ovviamente non può mancare la 14 di Cruijff, insieme a quelle di Marco van Basten, Dennis Bergkamp, Johan Neeskens, Jari Litmanen, Marco Overmars, Frank Rijkaard e tanti, tanti altri, ma davvero tanti, quasi come nessun altro club in circolazione.
Grande spazio viene dato alla squadra degli anni ‘70, il team che ha letteralmente trasformato il calcio grazie al genio dell’allenatore Rinus Michels e quella degli anni ‘90, una nidiata di calciatori cresciuti nel vivaio che in un certo senso chiude il calcio ancora non pienamente globalizzato che sarebbe venuto successivamente.
Tra i tanti campioni che hanno indossato quella maglia, un’area del museo a sé stante è riservata a Johan Cruijff, Marco van Basten, Dennis Bergkamp, Frank Rijkaard, Patrick Kluivert. Insieme a magliette, scarpe, palloni, guanti e ogni altra cosa usata per un’occasione storica, il museo è ricco anche di video e foto, capaci di raccontare la grande epopea ajacide.
La storia del club è narrata attraverso una dettagliata cronologia dalla nascita del club nel 1900 fino ai giorni nostri e molto interessanti sono le sezioni in cui vengono raccontate la filosofia calcistica che contraddistingue l’Ajax da sempre e il rapporto decisivo tra la prima squadra e l'Ajax Youth Academy, il serbatoio che ha dato vita a tutte le grandi squadre dei lancieri.
Dopo aver soddisfatto pienamente gli occhi, il museo riesce a sollecitare anche gli altri sensi, con una serie di mostre interattive fantastiche e con esperienze virtuali che permettono di vivere il calcio giocato dell’Ajax, proprio per cercare di percepire con tutti i sensi l’idea di base del calcio ajacide. Ci sono anche simulazioni per calciare rigori o gestire una squadra. E’ possibile poi combinare la visita al museo con un tour guidato della Johan Cruijff Arena, in cui si possono visitare gli spogliatoi della squadra, il tunnel che porta al campo da gioco e l’area VIP.
Il museo è generalmente aperto tutti i giorni, ma gli orari possono variare in base alle partite e agli eventi. I biglietti per il museo e il tour dello stadio partono da circa €15-20 per gli adulti e ridotti per i bambini.