La Grecia rappresenta da sempre la culla della civiltà ed è, allo stesso tempo, terra di sport. Al Paese ellenico si deve la nascita delle Olimpiadi antiche.
Ad Atene, si svolse inoltre la prima edizione della rassegna a cinque cerchi moderna, nel lontano 1896. Una delle discipline più popolari in assoluto è la pallacanestro e venerdì 3 gennaio, i campioni d’Europa in carica del Panathinaikos ospiteranno in casa loro la Virtus Bologna per una sfida di Eurolega.
I tifosi emiliani in trasferta avranno così l’opportunità non solo di assistere a un grande spettacolo sportivo, ma anche di scoprire una città che profuma di storia.
Ecco le cose da non perdere della capitale greca.
Il luogo più iconico della città è senza dubbio l’Acropoli, che vale quasi da sola una trasferta. Situata nella parte alta del territorio, a 156 metri sul livello del mare, è patrimonio Unesco dal 1987 e la sua edificazione risale al VI secolo A.C. È il più grande complesso architettonico dell’antica Grecia, il cui monumento simbolo è il Partenone.
Da qui si può godere una vista panoramica su tutta la parte sottostante della città. È visitabile dalle 8 alle 18.30.
I resti ritrovati sull’Acropoli sono collezionati all’interno del Museo dell’Acropoli, raggiungibile a piedi. Tra le opere esposte più celebri si trovano il Moscoforo, le cinque delle cariatidi dell'Eretteo, la Kore col peplo, l'Atena pensosa, le metope del Partenone di Fidia, la Kore di Antenore e la Nike di Callimaco.
L’ingresso costa 10 euro (15 euro nella stagione estiva). Nelle notti di luna piena di agosto, la struttura rimane aperta fino a mezzanotte e accoglie i turisti gratuitamente.
Tra i tanti altri musei degni di nota, spicca quello archeologico nazionale. È il più grande in assoluto dello Stato e il più vasto al mondo in termini di arte ellenica. Mirone, Skopas, Eutimide, Lido e Agoracrito sono solo alcuni dei nomi degli antichi artisti le cui opere sono esposte all’intero dell’edificio aperto al pubblico nel 1893.
Contiene sculture, anfore, crateri, stele, affreschi, gioielli, armi e diversi altri reperti. L’ingresso costa 6 euro dal 1° novembre al 31 marzo e 12 euro dal 1° aprile al 31 ottobre.
A rappresentare il cuore della città antica c’è l’Agorà, il luogo che faceva da cornice all’attività politica, sociale e amministrativa. La visita è inclusa nel biglietto per l’Acropoli.
Nella parte moderna della metropoli, è invece Piazza Syntagma a rappresentarne il fulcro. Sede della tomba del Milite Ignoto e del palazzo del Parlamento, è tenuta sotto sorveglianza dalle pittoresche guardie greche che ogni giorno danno vita al sempre suggestivo cambio della guardia.
I quartieri di La Plaka e Monastiraki sono facilmente raggiungibili a piedi e sono tra i luoghi più noti, ricchi di locali e negozi.
Gli amanti dello sport non possono farsi sfuggire una tappa allo stadio Panathinaiko, costruito nel 560 A.C. e ottimamente conservato, dopo i lavori di ristrutturazione eseguiti nel corso del tempo.
In occasione delle Olimpiadi del 2004, ha ospitato le gare di tiro con l’arco e ha accolto l’arrivo di maratonete e maratoneti tra cui l’azzurro Stefano Baldini, capace di conquistare una leggendaria medaglia d’oro. È situato fra le due colline di Ardettos e Agra.