IL SEI NAZIONI 2025 PER L'ITALIA PARTE DA EDIMBURGO, UNA CITTA' DAL CUORE OVALE

Il Sei Nazioni di rugby maschile dello scorso anno si è chiuso come meglio non si poteva per la nostra Nazionale.

edimburgo, sei nazioni, 2025, turismo, sport, viaggio, trasferta, città, rugby

Dopo il 36-0 subito in Irlanda
da una squadra perfetta e capace di affrontare a viso aperto anche Sud Africa e certamente una delle ultime versioni degli All Blacks, l’Italia è riuscita a pareggiare con la Francia fuori casa, a battere la Scozia a Roma e a vincere anche in Galles

Una serie di grandi prestazioni che ci hanno dato una buona spinta per un discreto novembre, che ci ha visto perdere male con l’Argentina, perdere “bene” con la Nuova Zelanda e vincere con una grande rimonta contro la Georgia.

Ora queste prestazioni dobbiamo sublimarle nel nuovo Sei Nazioni, che per noi inizia al Murrayfield Stadium di Edimburgo. 

Per i tanti appassionati di rugby in Italia che seguono la Nazionale nelle trasferte del Sei Nazioni, Edimburgo può essere già molto nota, ma è una città così ricca di sfaccettature da poter trovare sempre qualcosa di nuovo ogni volta.

L’attrazione principale per tutti coloro che vengono per la prima o l’ennesima volta a Edimburgo è il suo Castello, che domina la città dalla cima di Castle Rock.

All’interno è come passeggiare all’interno di un castello medievale, con la possibilità di ammirare i gioielli della corona scozzese e la Stone of Destiny, la grande pietra sulla quale da secoli e secoli si incoronano i re di Scozia e di Gran Bretagna.

A proposito di reali, sarà possibile visitare anche Holyrood Palace, la residenza ufficiale della monarchia britannica quando è in Scozia e lo si può fare passeggiando per la Royal Mile, una strada storica che collega proprio il Castello di Edimburgo con Holyrood Palace.

Il percorso è pieno di vita e persone, intente a comprare qualcosa, bere e mangiare in pub tradizionali oppure entrare in chiese e musei.


edimburgo, sei nazioni, 2025, turismo, sport, viaggio, trasferta, città, rugby

Se si riesce ad allontanarsi di pochi chilometri dalla città, è molto interessante visitare l’Arthur’s Seat, un vulcano spento che offre una vista mozzafiato sulla città, così come Calton Hill, altra piccola collina dove è possibile ammirare la città e anche visitare il National Monument e il Nelson Monument. 

Se si vuole invece restare al centro della città, allora bisogna scegliere i Giardini di Princes Street che offrono un luogo tranquillo per rilassarsi con una splendida vista del castello.

Per scoprire le vere tradizioni e il vero animo del popolo scozzese, sono imperdibili sia il National Museum of Scotland, un museo gratuito che copre tutto, dalla storia scozzese alla scienza, dall'arte alla natura che lo Scottish National Gallery, un museo d'arte con opere di artisti famosi, sia scozzesi che di altre nazioni come Botticelli, Monet e Rembrandt.

Tanti se non tutti poi conoscono l’Edinburgh Festival Fringe, il più grande festival di arti performative al mondo, con spettacoli teatrali, musicali e comici, che si tiene ad agosto, così come l’Hogmanay, il Capodanno scozzese celebrato con eventi spettacolari, concerti e fuochi d'artificio.

Un’ultima chicca prima di andare alla partita e tifare Italia è la passeggiata nei cimiteri. Sì, tanti viaggiatori scelgono i cimiteri scozzesi come luoghi da visitare e conoscere meglio. Uno per tutti è il Greyfriars Kirkyard, con la sua atmosfera davvero unica.


Posta un commento

Nuova Vecchia