Lisbona è da sempre terra di calcio. Lo Sporting, uno dei club più gloriosi d’Europa, ospita il Bologna nel suo stadio in occasione della partita di Champions League in programma mercoledì 29 gennaio alle 21 (ora italiana).
Una trasferta di lusso per gli emiliani e per i tifosi al seguito, i quali avranno anche l’occasione di scoprire una città dal grande fascino e che ha tanto da offrire.
Scopri le cose da non perdere nella capitale portoghese.
Nel quartiere della Baixa si trovano le due piazze principali della città. Quella più a Nord è Piazza del Rossio (nome originale: Praça D. Pedro IV), caratterizzata da un pavimento fatto di mattonelle bianche e nere ondulate. Qui è ben visibile la statua intitolata a Pedro IV, primo imperatore del Brasile. Uno dei due lati corti della piazza ospita il teatro Nacional D. Maria II.
A meno di dieci minuti a piedi di distanza, percorrendo la rua Augusta fino all’arco, si trova invece Piazza del Commercio (Praça do Comércio).
Affacciata sul fiume Tago, vanta una superficie di 35 mila metri quadrati ed è immediatamente riconoscibile per le sue grandi dimensioni.
Al centro si trova la statua intitolata a re Giuseppe I a cavallo, raffigurato mentre schiaccia dei serpenti.
Il quartiere più antico di Lisbona è l’Alfama, raggiungibile a piedi da piazza del Commercio in un quarto d’ora circa.
È una delle zone più caratteristiche, che ancora resiste alla modernità.
In mezzo ai suoi vicoli, si possono trovare negozi di quartiere e locali in cui è possibile ascoltare il fado, musica tradizionale portoghese dalle note malinconiche.
La sua collina è dominata dal castello di São Jorge, da cui si può godere di una splendida vista sulla città. Chi ama ammirare i panorami dall’alto può salire sulle tante terrazze, note come miradoures, presenti nella zona. Tra queste, una delle più note è il Miradouro de Santa Luzia.
Per regalarti gli scorci più caratteristici del centro storico (Baixa, Alfama, Barrio Alto e Graça), non dimenticare di salire sul tram 28 percorrendo tutta la tratta.
Il suggestivo percorso, caratterizzato da diversi saliscendi, prevede anche il passaggio davanti alla cattedrale. Fu costruita nel 1147 in stile romanico sui resti di un’antica moschea.
Da non perdere è il quartiere di Belém, raggiungibile in autobus dal centro. La sua iconica torre fortificata in stile manuelino, eretta nel XVI secolo, è patrimonio dell’umanità Unesco.
Da qui partivano i commercianti lusitani per raggiungere Cina e India.
Poco distante c’è il monumento alle scoperte. Entrambi sono affacciati sul Tago. Alle loro spalle, di notevole impatto è il Monastero dos Jerónimos, edificato in onore dell’esploratore Vasco da Gama in seguito alla scoperta della rotta per l’India.