Una città festaiola e dalla prestigiosa tradizione musicale è pronta ad accogliere l'edizione numero 59 del Super Bowl.
Sarà il Caesars Superdome di New Orleans a fare da cornice, domenica 9 febbraio, alla partita di football americano più attesa dell'anno, che incolla davanti alla tv decine di milioni di spettatori in Nord America e nel resto del mondo e che decreterà i nuovi campioni NFL.
Per molti tifosi sarà inoltre l'occasione per scoprire una delle capitali mondiali del jazz, che tanto ha da offrire a chi la visita.
La città della Louisiana è nota per i festeggiamenti legati al Carnevale, una tradizione importata dai coloni francesi.
Le celebrazioni si svolgono nelle due settimane che precedono il Mardi Gras, ovvero il Martedì Grasso. È in quel momento che New Orleans si colora grazie alle diverse parate che riempiono le sue vie, con tanto di sfilate e carri. L'anno dei primi festeggiamenti è ancora oggi ignoto.
Una delle aree più caratteristiche del territorio, nonché la più antica, è il quartiere francese, noto anche come Vieux Carré. Qui è possibile vedere diversi edifici in stile coloniale. La via più famosa di questa zona è Bourbon Street, piena di bar e locali. Tra questi, il Pat O'Brien's Bar, la Napoleon House e l'Old Absinthe House.
La musica dal vivo è parte integrante di questa zona molto frequentata dai turisti. Per chi passeggia qui è infatti facile imbattersi in artisti che si esibiscono alla ricerca di una mancia.
A pochi passi da qui è situato l'Arts District, luogo caratterizzato dalla presenza di diverse gallerie d'arte e musei, in particolare lungo Julia Street. Per le famiglie con bimbi piccoli, è consigliata una visita al museo dei bambini.
New Orleans, come detto, è la città del jazz, dalla forte influenza afroamericana. Qui è nato Louis Armstrong, riconosciuto come uno dei pionieri di questo genere musicale a livello mondiale. A lui è stato dedicato anche l'aeroporto locale. Il New Orleans Jazz Fest, in programma a cavallo tra aprile e maggio, è l'evento musicale per eccellenza in città.
Un appuntamento da non perdere chi vuole scoprire le sonorità più autentiche di questo genere musicale.
Ed è proprio la musica jazz ad accompagnare diversi riti funebri. Un tradizionale funerale jazz inizia con una marcia della famiglia, degli amici e di una banda di ottoni dalla casa.
Al corteo si uniscono solitamente diverse persone, esterne alla cerchia dei conoscenti.
I turisti fanno spesso visita ai cimiteri fuori terra, noti anche come "città dei morti". Il più antico e forse più noto è quello di Saint Louis, le cui tombe sono state costruite soprattutto tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo.