Buenos Aires è pronta a ospitare la prossima tappa di Coppa del mondo di tiro a segno, in programma dal 1° all'11 aprile.
Già teatro di tanti eventi sportivi nel corso della storia, la capitale argentina è una delle città più importanti del Sud America.
Ecco cosa non perdere in caso di visita.
Uno dei luoghi più iconici è senza dubbio Plaza de Mayo. Fu creata nel 1884 dopo la demolizione dell'edificio Recova, unificando la Plaza Mayor e la Plaza de Armas della città, allora note rispettivamente come Plaza de la Victoria e Plaza 25 de Mayo. È stata teatro degli eventi più importanti della storia nazionale, nonché delle più grandi manifestazioni popolari del paese. In occasione del primo anniversario della Rivoluzione di Maggio nel 1811, al centro fu inaugurata la Pirámide de Mayo, diventando il primo monumento nazionale della metropoli.
Dal 1977, la piazza è stata il luogo in cui le Madri di Plaza de Mayo si riunirono con cartelli e foto dei loro figli desaparecidos, vittime di rapimenti forzati da parte dei militari argentini durante la Guerra sporca e il Processo di riorganizzazione nazionale.
Nei dintorni della piazza si trovano diversi monumenti e punti di interesse, tra cui la Casa Rosada, sede degli uffici del presidente. L'edificio è a tre piani, mentre il Museo Casa de Gobierno, su Avenida Paseo Colón, è a quattro piani più un seminterrato/gallerie, che copre praticamente l'intera superficie di un isolato.
Il Cabildo è l'edificio pubblico che fu utilizzato come sede del consiglio comunale durante l'epoca coloniale. Fu anche sede di altre istituzioni come la Real Audiencia di Buenos Aires, la più alta corte d'appello di seconda istanza del territorio, operativa dal 6 aprile 1661 al 23 gennaio 1812, quando fu sostituita da una Camera d'appello. Il Cabildo fu dichiarato monumento storico nazionale nel 1933.
L'Obelisco di Buenos Aires è un monumento storico nazionale e un'icona della città. Situato nella Plaza de la República, all'incrocio tra le vie Corrientes e 9 de Julio, fu eretto nel 1936 per commemorare il quadricentenario della prima fondazione della città. Dove ora sorge l'Obelisco c'era una chiesa dedicata a San Nicola di Bari, che fu demolita. In quella chiesa fu issata ufficialmente per la prima volta la bandiera argentina a Buenos Aires, nel 1812. Data la sua altezza (71,5 metri) è visibile da molti punti della metropoli.
La Boca è uno dei quartieri più apprezzati e colorati della città. La sua posizione vicino al porto ha fatto sì che il quartiere diventasse un melting pot di culture diverse durante il XX secolo, quando milioni di immigrati dall'Europa e dall'Asia arrivarono in Argentina. In particolare, molti dei suoi coloni provenivano dalla Liguria. Il quartiere divenne una pietra miliare della cultura porteña, essendo un luogo importante durante i primi sviluppi del tango.